Coding alla scuola dell’infanzia

La Casa dei Bambini – Scuola Montessori di via Arosio è stata individuata, una tra le poche, come sede per il progetto.

Il Consiglio direttivo dell’Opera Nazionale Montessori ha recentemente deciso di autorizzare in un piccolo gruppo di Case dei Bambini (12 scuole su tutto il territorio nazionale) una sperimentazione su temi relativi all’educazione del pensiero procedurale (coding).

La sperimentazione – rivolta ai bimbi di 5 anni - sarà condotta in collaborazione con CampuStore, società che si occupa della diffusione del sapere relativo alle moderne tecnologie in tutti i gradi della scuola, e da GAM Gonzagarredi Montessori, azienda che si occupa della progettazione e realizzazione di materiali e arredi per ambienti educativi.

Le insegnanti referenti hanno seguito una prima formazione iniziale presso l’Opera Nazionale Montessori e tutto il Collegio docenti sarà coinvolto in prima persona in occasione di incontri di monitoraggio, condividendo così le osservazioni raccolte in un “diario di bordo”.

I docenti dovranno poi utilizzare il BeeBot in classe, seguendo lo stile tipico della pedagogia Montessori: dopo una adeguata presentazione del materiale ci si affiderà dunque alla libera scelta, lasciando che i bambini utilizzino lo strumento e correggano autonomamente i loro errori e interagiscano tra di loro in piccoli gruppi. Naturalmente saranno molto importanti le osservazioni delle insegnanti, svolte periodicamente ai fini della sperimentazione.

L’Opera Nazionale Montessori prevede una fase di verifica: “con genuina curiosità scientifica vogliamo verificare quanto sia efficace e quanto risponda ai naturali bisogni dei bambini questo tipo di attività, in modo da avere una posizione a riguardo che sia suffragata da una autentica sperimentazione e non da preconcetti astratti. Ci piace pensare che Montessori si sarebbe comportata in modo simile”.

Al termine del progetto di sperimentazione comunicheremo quanto emerso.

Elena Albieri

Coordinatrice attività educative e didattiche